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I Milwaukee Bucks entreranno in stagione senza un playmaker di riserva?

Jul 04, 2023Jul 04, 2023

MILWAUKEE, WISCONSIN - 9 MAGGIO: Jrue Holiday #21 dei Milwaukee Bucks guarda in panchina durante ... [+] Gara quattro delle semifinali della Eastern Conference contro i Boston Celtics al Fiserv Forum il 9 maggio 2022 a Milwaukee, Wisconsin. I Celtics hanno sconfitto i Bucks 116 - 108. NOTA PER L'UTENTE: l'utente riconosce e accetta espressamente che, scaricando e/o utilizzando questa fotografia, accetta i termini e le condizioni del contratto di licenza Getty Images. (Foto di Stacy Revere/Getty Images)

In mezzo alla miriade di incertezze che hanno circondato i Milwaukee Bucks all'inizio della offseason, hanno deciso di mantenere un senso di continuità mantenendo in gran parte il nucleo che li ha portati al record della stagione regolare più alta della NBA, anche se si è conclusa con un playoff al primo turno. uscita per mano dei Miami Heat.

I ritorni degni di nota includono Khris Middleton, Brook Lopez e Jae Crowder, mentre le partenze di Jevon Carter, Joe Ingles e Wes Matthews rappresentano i cambiamenti più evidenti. Di conseguenza, i Bucks ora vantano un roster completo di 15 giocatori, con un solido contingente di 11 giocatori che riprendono i ruoli della stagione precedente. Volti nuovi nella squadra includono i veterani Malik Beasley e Robin Lopez insieme ai debuttanti Andre Jackson Jr e Chris Livingston.

Con il roster ora assemblato, Milwaukee ha apparentemente completato la propria formazione per la prossima offseason. Escludendo gli scambi imprevisti, il roster presenta una lacuna notevole, in particolare l’assenza di un playmaker di riserva.

Adottando le designazioni di posizione di Cleaning the Glass - utilizzando playmaker, combo guard, ala, attaccante e big - la composizione del roster di 15 giocatori dei Bucks è la seguente:

La sola presenza di Holiday nella posizione di playmaker solleva interrogativi significativi sulle scelte strategiche fatte dal direttore generale Jon Horst durante questa offseason. Come evidente dalla ripartizione di cui sopra, i Bucks hanno solo due individui classificati come playmaker o combo guard, con un avvertimento degno di nota che, a mio avviso, Green dovrebbe essere classificato come giocatore di ala. D'altro canto, ben nove giocatori sono designati come attaccanti o grandi.

Fare molto affidamento sull'abilità di Holiday nel gestire la palla può potenzialmente portare al disastro. Già assumendo il ruolo di principale difensore perimetrale della squadra, un ruolo impegnativo che estrae notevole energia, la doppia responsabilità di Holiday di orchestrare l'attacco e marcare la principale minaccia perimetrale della squadra avversaria ha avuto un ruolo nelle sue difficoltà post-stagionali negli ultimi anni.

La questione dei fatturati aggrava la preoccupazione. Holiday ha subito palle perse sul 13,4% dei suoi possessi offensivi la scorsa stagione, posizionandolo nel 28esimo percentile tra tutti i playmaker, secondo Cleaning the Glass. Queste cifre sono più o meno in linea con le medie della sua carriera ed è improbabile che assistano a un cambiamento radicale in questo momento della sua carriera.

È essenziale notare che il problema del turnover si è esteso oltre Holiday, coinvolgendo l'intera squadra dei Bucks nell'ultima stagione di Mike Budenholzer, dove si sono classificati al 17° posto in percentuale di turnover.

La strategia del nuovo allenatore Adrian Griffin prevede probabilmente la distribuzione delle responsabilità di gestione della palla in modo più uniforme nel roster per alleviare il carico durante le vacanze. Giocatori importanti come Middleton e Antetokounmpo sono pronti ad assumere ruoli significativi nella gestione dell'attacco e nell'avvio delle giocate per la squadra.

Tuttavia, anche considerando le sostanziali responsabilità di gestione della palla che questi giocatori dovrebbero assumersi, i Bucks sono ancora a corto di uno o due abili gestori di palla. Affidare un ruolo del genere a individui come Connaughton, Allen, Crowder o Beauchamp comporta dei rischi, data la loro limitata esperienza nel dimostrare competenza prolungata nei compiti di gestione della palla.

È fondamentale sottolineare che l'offseason rimane un periodo fluido e potenziali cambiamenti nel roster potrebbero rimodellare il panorama. Se tali sviluppi dovessero verificarsi, i timori sopra delineati potrebbero perdere la loro rilevanza. Tuttavia, allo stato attuale delle cose, ci sono validi motivi di preoccupazione riguardo alla configurazione del roster dei Bucks se non verranno apportate modifiche prima della prossima stagione.